capodannoaosta.com - cenoni, feste, discoteche, hotel, agriturismi, tutto su come passare il capodanno a Aosta e provincia

La storia di Aosta

La storia della città di Aosta rivive ancora nei bellissimi monumenti

1/1
La storia di Aosta

storia e cultura di AostaAd Aosta sono state rinvenute antiche tombe megalitiche, che testimoniano come questi luoghi fossero abitati già migliaia di anni fa; la storia riportata dai documenti risale solo al I secolo a.C., quando il console Aulo Terenzio Varone Murena venne inviato in queste zone da Cesare Augusto, per sconfiggere la popolazione dei salassi, qui stanziata e stabilire le fondamenta di un ampio accampamento, che doveva mantenere il dominio su tutta la parte settentrionale d’Italia.

 

Auto Terenzio sconfisse i nemici e diede vita ad Augusta Praetoria Salassorum.

 

La storia di Aosta ci dice che la moderna città nasce come accampamento romano, cosa testimoniata dai tanti resti ancora oggi presenti in città, come le antiche mura dotate di porte, ancora visibili in molte zone del centro, l’imponente Arco di Augusto e anfiteatro romano.

 

Già a quel tempo Aosta era una città ricca e popolosa, centro commerciale e strategico posto in una zona tra le montagne, ma vicina ad altri importanti centri dell’Italia settentrionale. In epoca medievale la città venne conquistata dai Goti, e in seguito annessa al regno di Francia e poi, molti secoli dopo, al Regno d’Italia.

 

Sono molti i palazzi e le chiese che testimoniano le varie epoche della città, tra cui la cattedrale medievale di Santa Maria Assunta e la collegiata di Sant’Orso. Di epoca moderna sono invece il castello Jocteau, mirabile esempio di architettura del XX secolo, purtroppo non è visitabile all’interno, essendo di proprietà del demanio militare.

 

L’Aosta storia e cultura si racchiude tutta come centro culturale, economico e turistico di grande importanza; una regione autonoma che attira ogni anno tantissimi turisti grazie alle montagne che la caratterizzano.

 

Se non siete mai stati ad Aosta o nella Valle d’Aosta, che aspettate? Non c’è niente di meglio che venire in una località che fa della montagna il suo punto nevralgico per festeggiare il capodanno.

publisher
back to top